Il territorio della valle dell’Ausente conserva una storia millenaria e ricchissima. Comunità legate a tradizioni ancestrali, vissute in di borghi scavati nella pietra all’ombra di montagne maestose, ciclicamente sottoposte nel corso dei secoli al trauma del passaggio di eserciti e al dramma della guerra.
La Seconda guerra mondiale è l’ultimo e più drammatico evento che segna per sempre la memoria delle popolazioni locali, che hanno tramandato fino ad oggi il ricordo dell’orrore che seppero affrontare con dignità e coraggio.
Lo scopo della serata è raccontare la storia delle donne, degli uomini e dei mutamenti socioculturali nel corso dei secoli.
Nato a Roma il 16/09/1992. Si laurea nel 2019 in Scienze storiche, indirizzo contemporaneo presentando una tesi sui combattimenti dei Monti Aurunci. Dal 2016 si dedica ad attività di divulgazione storica sia nelle scuole che in eventi pubblici, collaborando con istituzioni locali e associazioni impegnate nella promozione culturale del Basso Lazio.
Studia fin da piccola musica e canto (presso il Conservatorio “L. Refice di Frosinone) per poi passare alla musica etnica e jazz e quindi alla recitazione. Si laurea in Lettere presso la “Sapienza” di Roma, si diploma attrice presso la scuola CRESCO (Roma) e nel 2007 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” con il Master “Il Teatro e la Musica” presso il Teatro Stabile di Toscana. Lavora come attrice, cantante, pedagoga in Italia e all’estero, e negli ultimi anni anche come regista e drammaturga della compagnia da lei fondata Errare Persona. Ha vinto il Premio Pirandello 2005, e il Festival “Chimere” di Amnesty International per la drammaturgia e regia dello spettacolo “Ninetta e le altre – le Marocchinate del ‘44”. Nel 2011 ottiene la menzione speciale presso il festival “Teatri del sacro” con lo spettacolo “Santissima Mia”. Collabora inoltre con la cattedra di Storia del Teatro della Facoltà di Lettere e Filosofia de l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Con la sua compagnia promuove il progetto di teatro Civile “racconta la guerra” incentrato sullo stupro di guerra. Nel 2013 entra nel gruppo di drammaturghi della biennal di Venezia diretto dal Dramaturg F. Borchmeyer. Dal 2014 direttore artistico dell’Officina Culturale della Regione Lazio Casa D’Arte su Frosinone e titolare di residenza Artistica del MIBACT. Nel 2015 lavora come regista, attrice e autrice a New York per il Festival In Scena e a Parigi con la compagnia Mangano-Massip. Dal 2016 il suo debutto nell’audiovisivo con l’inizio delle riprese del Docufilm “Le Marocchinate del ‘44”.
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